martedì 30 ottobre 2012

Memoria di Tassos Livaditis


Il poeta greco Tassos Livaditis (Τάσος Λειβαδίτης) è nato ad Atene il 20 aprile 1922 (nella notte di Pasqua) e morto nella stessa città il 30 ottobre 1988.

Dedichiamo alla sua memoria la traduzione di alcuni versi tratti dalla sua opera del 1952 «Questa stella è per tutti noi» (Ατ τ στέρι εναι γι λους μας).

Sì, amata mia. Molto prima di incontrarti
io ti aspettavo. Da sempre ti aspettavo.

Nel più piccolo momento insieme con te, ho vissuto tutta la vita.

Ναί, γαπημένη μου. Πολ πρν νά σ συναντήσω
γ σ περίμενα. Πάντοτε σ περίμενα.

Στν πι μικρ στιγμ μαζί σου, ζησα λη τ ζωή.

sabato 20 ottobre 2012

Περί αδικημάτων κατά των θρησκευτικών ομολογιών στον ιταλικό Ποινικό Κώδικα

Dei delitti contro le confessioni religiose nel Codice penale italiano



Ο καλός φίλος Θανάσης Αναγνωστόπουλος δημοσίευσε ένα ενδιαφέρον σχόλιο Περί καθυβρίσεως θρησκευμάτων. Σε αυτό αναφέρθηκε, μεταξύ άλλων, και σε δύο άρθρα του ιταλικού ΠΚ, που αφορούν σε «αδικήματα κατά των θρησκευτικών ομολογιών» [Art. 402-405] και τα οποία είχε την καλοσύνη να μεταφράσει στα ελληνικά για εμάς. Grazie, Thanassis!

Άρ. 403.
Αδικήματα κατά θρησκευτικών ομολογιών μέσω καταφρόνησης προσώπων.
Όποιος δημοσίως προσβάλλει μια θρησκευτική ομολογία μέσω καταφρόνησης όποιου την πρεσβεύει, τιμωρείται με χρηματική ποινή 1.000 έως 5.000 ευρώ.
Επιβάλλεται χρηματική ποινή 2.000 έως 6.000 ευρώ σε όποιον προσβάλλει μια θρησκευτική ομολογία μέσω καταφρόνησης ενός ιερέα της λατρείας.

Άρ. 404.
Αδικήματα κατά θρησκευτικών ομολογιών μέσω καταφρόνησης ή φθοράς αντικειμένων.
Όποιος, σε τόπο προορισμένο στην λατρεία ή σε δημόσιο χώρο ή σε χώρο ανοιχτό στο κοινό, προσβάλλοντας μια θρησκευτική ομολογία, καταφρονεί με προσβλητικές εκφράσεις αντικείμενα που αποτελούν αντικείμενο λατρείας ή είναι αφιερωμένα στην λατρεία ή αναγκαίως προορίζονται για την άσκηση της λατρείας, ή όποιος τελεί την πράξη επ’ ευκαιρία θρησκευτικών τελετουργιών, τελουμένων σε ιδιωτικό χώρο από ένα ιερέα της λατρείας, τιμωρείται με χρηματική ποινή 1.000 έως 5.000 ευρώ.
Όποιος εκ προθέσεως και δημοσίως καταστρέφει, διασκορπίζει, χειροτερεύει, καθιστά άχρηστα ή βρομίζει αντικείμενα που αποτελούν αντικείμενο λατρείας ή είναι αφιερωμένα στην λατρεία ή αναγκαίως προορίζονται για την άσκηση της λατρείας, τιμωρείται με φυλάκιση έως δύο ετών.

Το πρωτότυπο κείμενο έχει ως εξής:

Art. 403.
Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone.
Chiunque pubblicamente offende una confessione religiosa, mediante vilipendio di chi la professa, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.
Si applica la multa da euro 2.000 a euro 6.000 a chi offende una confessione religiosa, mediante vilipendio di un ministro del culto.

Art. 404.
Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose.
Chiunque, in luogo destinato al culto, o in luogo pubblico o aperto al pubblico, offendendo una confessione religiosa, vilipende con espressioni ingiuriose cose che formino oggetto di culto, o siano consacrate al culto, o siano destinate necessariamente all’esercizio del culto, ovvero commette il fatto in occasione di funzioni religiose, compiute in luogo privato da un ministro del culto, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000.
Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibili o imbratta cose che formino oggetto di culto o siano consacrate al culto o siano destinate necessariamente all’esercizio del culto è punito con la reclusione fino a due anni.

mercoledì 10 ottobre 2012

Διατηρήστε τον εγκέφαλό σας σε φόρμα μαθαίνοντας ξένες γλώσσες!

Ακολουθεί μια δική μου μετάφραση χθεσινού δημοσιεύματος της εφημερίδας Η Καθημερινή, που αναφέρεται σε πρόσφατη έρευνα σχετική με τα ευεργετικά για τον εγκέφαλο αποτελέσματα της γλωσσομάθειας. Μπορείτε επίσης να διαβάσετε εδώ το πρωτότυπο επιστημονικό δημοσίευμα.



«In forma» il cervello grazie all’apprendimento di altre lingue
L’apprendimento di una lingua straniera ad un ritmo intensivo fa espandere il cervello e lo tiene in forma.

Chi fa un corso intensivo per imparare bene una lingua straniera in un breve periodo di tempo, favorisce la crescita del suo cervello, sopratutto di parti sue specifiche, secondo uno studio recente di origine svedese-tedesca. Lo studio suggerisce inoltre che l’apprendimento delle lingue aiuta il cervello a essere in forma, allontanando così il rischio dell’insorgenza precoce dei sintomi di Alzheimer.

I ricercatori – guidati da Johan Mårtensson, del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Lund –, che hanno pubblicato il loro studio presso la rivista di neuroscienze «NeuroImage», hanno preso in esame un gruppo di giovani studenti all’Accademia Interpreti delle Forze Armate Svedesi in Uppsala, che sono invitati a imparare lingue straniere ad un ritmo rapidissimo e infrequente incontrare in altri corsi di lingua. Dalla mattina alla sera, anche nei fine settimana, le reclute imparano lingue straniere ad un ritmo intensivo. 

Gli scienziati - che hanno studiato con tecniche di risonanza magnetica i cervelli dei volontari, prima dell’inizio delle lezioni di varie lingue straniere, che loro solitamente non conoscevano affatto (come il russo, l’arabo ecc), e, successivamente, dopo tre mesi di lezioni - hanno constatato un certo numero di cambiamenti significativi nel cervello dei medesimi studenti. 

Per avere un confronto, gli studiosi hanno usato un secondo gruppo di controllo, formatosi da studenti di medicina; anche questi ultimi hanno studiato altrettanto duramente ma senza imparare lingue straniere. Mentre i cervelli di questi volontari non hanno presentato nessuna variazione ragguardevole nell’arco di un trimestre, al contrario alcune parti specifiche dei cervelli degli aspiranti interpreti si sono cresciute. Lo sviluppo è stato piuttosto notevole nell’ippocampo (che è coinvolto nell’apprendimento di materiale nuovo e nella navigazione spaziale) e in tre aree della corteccia cerebrale.

Anzi, con grande sorpresa degli scienziati, diverse parti del cervello si sono sviluppate in misura diversa a seconda della buona prestazione degli studenti nell’apprendimento della lingua straniera e dell’impegno che loro hanno messo per riuscirci. 

Maggiore era la crescita del cervello, nelle suddette parti della corteccia cerebrale e dell’ippocampo, migliori erano le competenze linguistiche degli studenti. Studi precedenti hanno dimostrato che il morbo di Alzheimer ha un esordio più tardivo nelle persone che sono bilingue o multilingue nella loro quotidianità. «L’apprendimento delle lingue è un buon modo per mantenere il cervello in forma», ha affermato Mårtensson.


Τι άλλο να προσθέσει κανείς... buono studio dellitaliano!