venerdì 25 gennaio 2013

A un anno dalla scomparsa di Theodoros Anghelopoulos


Ieri si è compiuto un anno dalla morte del regista greco Theo Angelopoulos. Angelopoulos si è ucciso all’età di 76 anni, da una moto, mentre attraversava una strada a Pireo. In quel periodo lavorava al suo ultimo (e incompiuto) film dal titolo «L’altro mare». La notizia del suo ferimento mortale ha portato tristezza globale.


Il regista, produttore cinematografico e sceneggiatore ha cominciato a studiare legge ad Atene, ma in seguito si è spostato a Parigi per studiare letteratura e cinematografia e vi è rimasto anche durante il periodo della dittatura dei colonnelli.

Il suo primo film è uscito nel 1968 e la sua filmografia ha ottenuto grande successo a livello internazionale. Ha vinto, tra gli altri premi importanti, anche la Palma d’Oro nel Festival di Cannes del 1998, per il film «L’eternità e un giorno».

Il defunto regista aveva adottato uno stile artistico che è conosciuto per le riprese lunghe e statiche. Inoltre, preferiva filmare le sue scene nella provincia greca.

Il Ministero greco di Cultura e turismo ha creato il Premio Internazionale “Theodoros Angelopoulos”, in omaggio alla memoria del regista greco.



Autrice del testo: Effie T.




lunedì 7 gennaio 2013

Quiz ortografico: «La volta di Messi»

C’è un errore ortografico nella didascalia di questa foto. Chi lo sa trovare?
 

Pallone d'Oro, vince ancora Messi

Leo Messi entra nella storia del calcio mondiale. Largentino ha volta per la quarta volta consecutiva il Pallone doro, ora Fifa World Player, come miglior giocatore del mondo.

Battuta la concorrenza del portoghese del Real Madrid, Cristiano Ronaldo, e del compagno di squadra nel Barcellona, Andres Iniesta. La cerimonia si è svolta a Zurigo. Nessuno prima di Messi era riuscito a vincere il trofeo quattro volte. Platini, Cruyff e Van Basten si erano fermati a tre.

(FONTE: http://www.repubblica.it/

giovedì 3 gennaio 2013

Diecimilaottocento secondi per leggere Kavafis


Ακριβώς ένα χρόνο πριν, στις 3 Ιανουαρίου 2012, δημοσιευτήκε ένα άρθρο του Ezio Savino, με τίτλο: «Καβάφης: ολόκληρος ο βίος σε 10.800 δευτερόλεπτα» [Kavafis: tutta la vita in 10.800 secondi].

Ο τίτλος του άρθρου αναφέρεται στον απαιτούμενο χρόνο για την ανάγνωση των 154 αναγνωρισμένων ποιημάτων του Καβάφη [154 composizioni da lui «riconosciute»], από τον εκδότη και μελετητή του Ποιητή, Γιώργο Σαββίδη, στην ιστοσελίδα του Αρχείου Καβάφη.

Ο αρθρογράφος αναφέρει ότι ο Καβάφης είναι ένας «“μάγος που ξέρει να συγχωνεύει ήχους και συναισθήματα» [un «mago» che sa fondere suoni e sentimenti], τα δε ποιήματά του, στα οποία τα παραθέματα «ημερομηνιών και ιστορικών αναφορών είναι άψογα» [date e particolari storici sono impeccabili], χαρακτηρίζονται από «εκφραστική λιτότητα, κρυστάλλινη λαγαρότητα και σαγηνευτική αναγνωσιμότητα» [concisione, trasparenza cristallina, leggibilità da incanto].



Costantino Kavafis nasce ad Alessandria d’Egitto
il 29 aprile 1863 e muore sempre ad Alessandria il 29 aprile del 1933,
a settant’anni esatti, dopo lunghe sofferenze
per un cancro alla gola (Archivio Corsera)

Ο Κωνσταντίνος Καβάφης γεννιέται στην Αλεξάνδρεια της Αιγύπτου,
στις 29 Απριλίου 1863, και πεθαίνει στην ίδια πόλη, στις 29 Απριλίου 1933,
στα εβδομήντα του χρόνια ακριβώς, μετά από μεγάλη ταλαιπωρία,
λόγω καρκίνου του φάρυγγα (Αρχείο Corsera)