giovedì 16 gennaio 2014

Il "Simposio" di Platone secondo Matteo Nucci

Il Simposio [in greco Συμπόσιον] è uno dei dialoghi della maturità di Platone. Scritto intorno al 380 a.C., si svolge [≈ accade, ha luogo, succede] in una sera del 416 a.C. a casa di Agatone, dove Fedro, Pausania, Eurissimaco, Aristofane, Agatone e Socrate si sfidano [discutono] per il discorso più bello in onore di Eros.


livello avanzato (B2/C1)

A cura di Matteo Nucci


Matteo Nucci, scrittore, studioso di Platone e curatore dell'edizione Einaudi 2011, ci racconta l'importanza del Simposio all'interno della storia della filosofia, la sua interpretazione nel corso dei secoli e l'influenza che ha ancora oggi nella psicoanalisi e non solo.

martedì 14 gennaio 2014

«Perdere» e «smarrire»

Perdere: Χάνω.
Smarrire: (πολλύω) πώλεσα.


Mi sono perso le chiavi: Τά ἔχασα τά κλειδιά μου. 
L’Inter ha perso la partita con il Barcellona: ντερ χασε τόν γώνα μέ τή Μπαρτσελόνα. 
Abbiamo perso la trebisonda”: Χάσαμε τόν μπούσουλα. 
Ha perso la vita molto giovane: χασε τή ζωή του πολύ νέος. 

Ηa perso/smarrito la sua fede: χασε/πώλεσε τήν πίστη του. 
Ho perso/smarrito le mie chiavi: Ἔχασα/πώλεσα τά κλειδιά μου. 

Oggetti smarriti: πολεσθέντα ντικείμενα.
 

martedì 7 gennaio 2014

Grecia, vivere al buio ai tempi della crisi

Servizio giornalistico di Euronews in italiano (18/12/2013), sui casi delle forniture sospese per morosità [διακοπή του ηλεκτρικού ρεύματος λόγω καθυστερούμενων οφειλών] e della loro riattivazione illegale [παράνομη επανενεργοποίηση] da parte di attivisti in Grecia.


Segue la trascrizione del servizio [livello B1]:


domenica 5 gennaio 2014

Un incontro storico a Gerusalemme

Ιεροσόλυμα - 5 Ιανουαρίου 1964


Πενήντα χρόνια συμπληρώνονται σήμερα από την ιστορική συνάντηση μεταξύ Πάπα Ρώμης Παύλου Στ΄ και Πατριάρχη Κωνσταντινουπόλεως Αθηναγόρα, που είχε ως συνέπεια την εκατέρωθεν άρση των αναθεμάτων μεταξύ των εκπροσώπων των δύο Εκκλησιών, μετά το σχίσμα του 1054.

Ο τότε δεκατετράχρονος ιεροσπουδαστής, νυν βοηθός Επίσκοπος Ιεροσολύμων των Λατίνων, William Shomali, παραχώρησε προχθές συνέντευξη στον Alessandro Gisotti του ραδιοφωνικού σταθμού του Βατικανού Radio Vaticana [πλήρες κείμενο & ήχος, livello B2], απόσπασμα της οποίας μεταφράζουμε. 




Alessandro Gisotti - Η επίσκεψη αυτή [του Πάπα Παύλου Στ΄ στους Αγίους Τόπους] είχε επίσης μεγάλη οικουμενική σημασία, με τον ασπασμό με τον Πατριάρχη Αθηναγόρα: εκείνη πραγματικά ήταν μια ιστορική στιγμή...

Επίσκοπος William Shomali - Αυτό είναι αλήθεια! Έδωσε μεγάλη αξία στο προσκύνημα τού Παύλου Στ΄ η συνάντηση με τον Αθηναγόρα και το γεγονός ότι είπαν μαζί το Πάτερ Ὑμῶν στο Όρος των Ελαιών. Μπορώ να πω ότι ο Αθηναγόρας είχε την πρωτοβουλία
να συναντήσει τον Πάπα εδώ. Ο Αθηναγόρας ήταν συγκινημένος... Νομίζω ότι αυτό, από οικουμενικής απόψεως, προσέδωσε έναν ιδιαίτερο χαρακτήρα στην επίσκεψη του Πάπα.

Στο 06:06 τα περί συνάντησης Πάπα και Πατριάρχη
[livello C1]

Alessandro GisottiQuesta visita ha avuto anche un grande significato ecumenico, con l’abbraccio con il Patriarca Atenagora: lì davvero è stato un momento storico…

Mons. William ShomaliQuesto è vero! Ha dato molto valore al suo pellegrinaggio l’incontro con Atenagora e il fatto che abbiano pregato insieme il Padre Nostro sul Monte degli Ulivi. Posso dire che fu Atenagora a prendere l’iniziativa di incontrare il Papa qui. Atenagora era commosso… Penso che questo, dal un punto di vista ecumenico, abbia reso la visita particolarissima.


venerdì 3 gennaio 2014

Due racconti di Papadiamantis tradotti in italiano

Ιn occasione del 103° anniversario della morte di Alexandros Papadiamantis (Ἀλέξανδρος Παπαδιαμάντης), Sciato [ascolta la pronucia corretta di Scìato sul DOP] 3 gennaio 1911, proponiamo una traduzione italiana di due fra i suoi migliori racconti: Sogno sull’onda & Amore sotto la neve. I due capolavori del grande scrittore greco sono stati tradotti in italiano da Maria Caracausi e pubblicati nel 2012 ad Atene, presso le edizioni greche AIΩRA, dal titolo Due racconti di Skiathos.

Δύο διηγήματα τῆς Σκιάθου


mercoledì 1 gennaio 2014

Una riflessione per il Nuovo Anno (2014)

Iniziamo il percorso, anche questo anno, con la traduzione di un brano tratto dal libro di Stavros Zouboulakis, «Mia sorella», pubblicato ad Atene, presso le edizioni greche Polis, nel novembre del 2012.

 

Stavros Zouboulakis «Mia sorella» (Edizioni Polis, Atene, 2012)

«La malattia pone, in modo incisivo, la questione del senso della vita, di Dio, del rapporto con gli altri, del benessere, della gioia. Non credo affatto alla metafisica del dolore né alla sua funzione catartica; credo soltanto che chi non ha sofferto diventerà inevitabilmente un uomo superficiale e pressappoco sprovveduto. Eppure chi non provato la gioia è un uomo malato, che può facilmente diventare maligno e puntiglioso. Gli elogi del dolore li fanno coloro che probabilmente non hanno sofferto quanto dicono. La malattia, la tua e quella degli altri, ti fa apprezzare il valore delle cose più semplici della vita, quelle di ogni giorno, e al tempo stesso ti fa relativizzare, senza azzerare, il significato delle altre cose, che si considerano più importanti (carriere, comodità e così via)».