giovedì 26 dicembre 2019

Adriano Celentano: Confessa

Adriano Celentano, Confessa (2002)

Su, confessa, amore mio,
Io non sono più il solo, l’unico
Hai nascosto nel cuore tuo
Una storia irrinunciabile

Io non sono più il tuo pensiero
Non sono più il tuo amore vero
Sono il dolce con fondo amaro
Che non mangi più

Ma perché tu sei un’altra donna?
Ma perché tu non sei più tu?
Ma perché non l’hai detto prima?
Chi non ama non sarà amato mai

Che ne hai fatto del nostro bene?
È diventato un freddo brivido
Le risate, le nostre cene
Scene ormai irrecuperabili

Quando viene la sera
E il ricordo pian piano scompare
La tristezza nel cuore
Apre un vuoto più grande del mare

venerdì 6 dicembre 2019

NYC's Linguistic Diversity

Η ΓΛΩΣΣΙΚΗ ΠΟΙΚΟΙΛΟΤΗΤΑ ΣΤΗ ΝΕΑ ΥΟΡΚΗ

Η μητροπολιτική περιοχή της Νέας Υόρκης είναι γλωσσικά η πλουσιότερη στον κόσμο. Υπάρχει εκεί μια απίστευτη ποσότητα μειονοτικών γλωσσών.

Για παράδειγμα, η Σέκε είναι μια γλώσσα του Νεπάλ που μιλιέται από όχι περισσότερους από 700 ανθρώπους. 100 από αυτούς ζουν στη Νέα Υόρκη.

Η Endangered Language Alliance, η ένωση των γλωσσών που απιλούνται με έξαφάνιση, έχει χαρτογραφήσει 637 γλώσσες σε 1000 διαφορετικά σημεία στη Νέα Υόρκη. Το έργο, που διήρκεσε 10 χρόνια, παρουσιάζεται σε έναν όμορφο διαδραστικό χάρτη, ο οποίος μπορεί να προβληθεί εδώ: http://elalliance.org/programs/maps/.

Για να μάθετε περισσότερα, καλείστε να διαβάσετε το άρθρο του Christopher Robbins, από το οποίο προέρχεται η εικόνα.



LA DIVERSITÀ LINGUISTICA A NEW YORK

L'area metropolitana di New York è linguisticamente la più ricca del mondo. Vi si trova una quantità incredibile di lingue minoritarie.

Per fare un esempio: il Seke è una lingua originaria del Nepal, parlata da non più di 700 persone. 100 di esse vivono a New York.

La ELA, Endangered Language Alliance, ha mappato 637 lingue in 1000 punti diversi di New York. Il lavoro, durato 10 anni, è riportato in una bellissima mappa interattiva, che può essere visualizzata qui: http://elalliance.org/programs/maps/.

Per saperne di più siete invitati a leggere l'articolo di Christopher Robbins, da cui è tratta anche l'immagine.


lunedì 2 dicembre 2019

Passato remoto (formazione ed uso)

Uso dei tempi passati in italiano
(passato prossimo, remoto, imperfetto, trapassato)


Il passato remoto (un'introduzione al tema)


Il passato remoto (coniugazioni, desinenze, irregolarità)


Ο αόριστος (θεωρία, στα ελληνικά)


Ο αόριστος (παραδείγματα, στα ελληνικά)

sabato 30 novembre 2019

Sant'Andrea ad Amalfi

Affacciata sul golfo di Salerno, a sud della penisola sorrentina, la Costiera Amalfitana è un tratto di costa in cui natura e storia si mescolano dando luogo ad un connubio tanto unico quanto prezioso.
Nel 1997 l’Unesco ha deciso di includere questo tratto di costa nella propria lista dei Patrimoni dell’Umanità in quanto esempio di paesaggio mediterraneo con eccezionali valori culturali e paesaggistici derivanti dalla sua topografia ed evoluzione storica.

Με θέα στον κόλπο του Σαλέρνο, νότια της χερσονήσου του Σορρέντο, η Αμάλφη βρίσκεται σε μια ακτογραμμή όπου η φύση και η ιστορία συνδυάζονται δημιουργώντας έναν συνδυασμό τόσο μοναδικό όσο και πολύτιμο.
Το 1997 η Ουνέσκο αποφάσισε να συμπεριλάβει αυτή την παραλιακή ζώνη στον Κατάλογο Μνημείων Παγκόσμιας Κληρονομιάς, ως παράδειγμα μεσογειακού τοπίου με εξαιρετικές πολιτιστικές και τοπικές αξίες, που απορρέουν από την τοπογραφία και την ιστορική της εξέλιξη.



La cattedrale di Sant'Andrea si trova ad Amalfi in piazza Duomo, nel centro della città.
La cripta, edificata sulla tomba del santo patrono, è adornata da pregevoli affreschi, il maggiore dei quali rappresenta l'arrivo del corpo di Sant'Andrea nella cattedrale di Amalfi.
Sull'altare si trovano la statua bronzea di Sant'Andrea di Michelangelo Naccherino, quella marmorea di San Lorenzo di Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo e quella di Santo Stefano di uno scultore locale.



Ο καθεδρικός ναός του Αγίου Ανδρέα βρίσκεται στην Αμάλφη στην Πλατεία του Καθεδρικού [Πιάτσα Ντουόμο], στο κέντρο της πόλης.
Η κρύπτη, χτισμένη πάνω στον τάφο του πολιούχου, κοσμείται με πολύτιμες τοιχογραφίες, η μεγαλύτερη από τις οποίες αναπαριστά την άφιξη του σκηνώματος του Αγίου Ανδρέα στον καθεδρικό ναό της Αμάλφης.
Στην αγία τράπεζα ο βρίσκονται το χάλκινο άγαλμα του Αγίου Ανδρέα, έργο του Μικελάντζελο Νακκερίνο, το μαρμάρινο άγαλμα του Αγίου Λαυρεντίου, έργο του Πιέτρο Μπερνίνι, πατέρα του Τζαν Λορέντσο, και το άγαλμα του Αγίου Στεφάνου, έργο γλύπτη της περιοχής.


sabato 16 novembre 2019

Esserci: c'è, ci sono




"Oggi c'è il sole"
"Chi è in cucina?" - C'è Marco"
"In Italia c'è la crisi"
"Dov'è Maria? Non c'è"
"Non trovo il cellulare, non c'è più"

Che cos'è questo C'È? Significa "è qui", "è lì", "è presente".
Ci sono due parti in questa espressione: la particella pronominale "CI" e il verbo ausiliare "È" (essere: modo indicativo, tempo presente, terza persona singolare.
"CI" dà un riferimento di luogo: qui (vicino), (lontano).

"CI SONO" è il plurale di "C'È": "Oggi ci sono 20 gradi". 20 gradi, soggetto, è plurale, allora anche il verbo sarà plurale.



Come si usano “c’è” e “ci sono” in italiano?
- Usiamo “c’è” (in inglese: there is) quando la parola seguente è singolare (es. c’è una penna, c’è un telefono).
- Usiamo “ci sono” (in inglese: there are) quando la parola seguente è plurale (es. ci sono due chiavi, ci sono i fazzoletti).


Video didattico della professoressa TIna Zogopoulou

domenica 15 settembre 2019

Macheritsas: cover di canzoni italiane


Ο Έλληνας τραγουδοποιός Λαυρέντης Μαχαιρίτσας, που έφυγε ξαφνικά από τη ζωή πριν από λίγες μέρες, είχε διασκευάσει και τραγουδήσει στα ελληνικά, μόνος ή μαζί με άλλους συναδέλφους του, κάποια γνωστά και όμορφα ιταλικά τραγούδια.

Il cantautore greco Lavrendis Macheritsas, che è mancato all'improvviso pochi giorni fa, ha cantato in greco, da solo o insieme con altri colleghi suoi, delle cover di alcune note e belle canzoni italiane.

Καταγράφω παρακάτω κάποιες από αυτές τις διασκευές. Μαζί με τον τίτλο του πρωτότυπου τραγουδιού, σημειώνω σε παρένθεση το όνομα του Ιταλού τραγουδοποιού ή/και τραγουδιστή. Δίπλα στον τίτλο της ελληνικής διασκευής, επίσης, αναφέρω τον μεταφραστή/διασκευαστή των στίχων.

In seguito elenco alcune di queste cover. Insieme con il titolo della canzone originale annoto tra parentesi il nome del cantautore e/o cantante. Accanto poi al titolo della cover greca indico il traduttore/riduttore dei versι.

 

venerdì 16 agosto 2019

Bronzi di Riace

Accadde oggi: il 16 agosto del 1972 venivano recuperati i Bronzi di Riace. Le due statue, vittime di un naufragio in età antica, furono scoperte in mare al largo di Riace e portate in salvo. Forse provenivano dalla Grecia, dal santuario di Delfi, o da Atene, e non è chiaro chi fossero i due personaggi rappresentati; è inoltre ignoto il nome dell’autore, anche se si sono ipotizzate attribuzioni a Fìdia o a Policlèto. La nave che li trasportava è probabile che li abbia gettati fuori bordo per poter scampare ad una tempesta. 

Si salvano le statue. Possibile che in mare oggi non si possano salvare gli uomini?



Σαν σήμερα, στις 16 Αυγούστου του 1972, ανευρέθηκαν οι Πολεμιστές του Ριάτσε. Τα δύο αγάλματα, θύματα ενός ναυαγίου της αρχαιότητας, ανακαλύφθηκαν στη θάλασσα στα ανοιχτά του Ριάτσε και τοποθετήθηκαν σε ασφαλές μέρος. Ίσως να προέρχονται από την Ελλάδα, από το ιερό των Δελφών ή από την Αθήνα, και δεν είναι ξεκάθαρο ποια είναι τα δύο πρόσωπα που αναπαριστώνται. Άγνωστο είναι επίσης το όνομα του δημιουργού τους, παρότι έχουν γίνει υποθέσεις περί Φειδία ή Πολυκλείτου. Εϊναι πιθανό ότι το πλοίο που μετέφερε τα αγάλματα τα έριξε στη θάλασσα για να γλιτώσει από μια καταιγίδα.

Τα αγάλματα μπορούν να διασωθούν. Είναι δυνατόν
σήμερα να μην μπορούν να διασώζονται άνθρωποι στη θάλασσα; 

PUBBLICATO DA / ΔΗΜΟΣΙΕΥΤΗΚΕ ΑΠΟ ΤΗΝ: Galatea Vaglio Pillole di Storia
TRADOTTO DA / ΜΕΤΑΦΡΑΣΤΗΚΕ ΑΠΟ ΤΟΝ: Panayotis Ghekas

martedì 23 luglio 2019

Vesti la giubba

La più famosa aria dell'opera lirica in due atti «I Pagliacci» su libretto e musica di Ruggero Leoncavallo.

L'aria la canta alla fine del primo atto Canio, che si prepara per la commedia nel ruolo di Pagliaccio, anche se ha appena scoperto il tradimento della moglie Nedda. Quest'aria rappresenta il concetto di "clown tragico", che sostiene il suo ruolo comico senza mostrare alcun turbamento, ma che interiormente vive un dramma personale. [FONTE]
Recitar!... mentre preso dal delirio,
non so più quel che dico e quel che faccio!
Eppur.... è d'uopo... sforzati!
Bah! se' tu forse un uom?
Tu se' Pagliaccio!
Vesti la giubba e la faccia infarina.
La gente paga, e rider vuole qua.
E se Arlecchin t'invola Colombina,
ridi, Pagliaccio... e ognun applaudirà!
Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto;
in una smorfia il singhiozzo e 'l dolor...
Ridi, Pagliaccio, sul tuo amore infranto!
Ridi del duol che t'avvelena il cor!

[il libretto originale del 1892]


La registrazione discografica di Enrico Caruso, eseguita in tre versioni (1902, 1904 e 1907), è stato il primo disco ad aver superato il milione di copie vendute [FONTE].

CITAZIONI DELL'ARIA IN FILM E CANZONI

giovedì 18 luglio 2019

Corso per esaminatori CELI a Patrasso


L’Istituto Italiano di Cultura di Atene invita gli insegnanti e gli studenti d’Italiano LS di Patrasso e dintorni al Corso di formazione per Esaminatori CELI, che sarà tenuto dal professor Lorenzo Rocca dell’Università per Stranieri di Perugia e avrà luogo il prossimo venerdì 11 ottobre presso l’albergo «Astir».

La partecipazione è gratuita, ai partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione e verrà offerto caffè ed il pranzo.

Chi volesse diventare esaminatore CELI, dovrà superare l’esame che si svolgerà il giorno stesso alla fine del Corso, dalle 17:30 alle 18:00. È comunque possibile seguire il Corso senza iscriversi all’esame. 

Per maggiori informazioni si può contattare l’Ufficio CELI dell’IICAtene entro il 31 luglio: celi.iicatene@esteri.it.